Dai giardini di cactus alla vista sui bunker e all’arte di strada, è qui che i barcellonesi si ritrovano.
Come vi diranno gli abitanti del luogo, a Barcellona c’è molto di più della Sagrada Família e delle Ramblas. Ecco perché siamo andati alla ricerca dei locali preferiti che vorrete esplorare. Dai quartieri più cool della città, ai parchi segreti, alle opere d’arte più importanti dal punto di vista culturale, e tutto quello che c’è in mezzo, questa guida aiuterà anche i viaggiatori più esperti a trovare qualcosa di nuovo da ammirare.
Il nostro consiglio? Mettete in valigia scarpe comode e preparatevi a esplorare.
Quartieri da non perdere
Gràcia si trova a una sola fermata dalla cima del Passeig de Gràcia, ma sembra un mondo completamente diverso. E in un certo senso lo è. Gràcia era un comune indipendente fino al XIX secolo, quando fu annesso alla capitale catalana. Tuttavia, ha mantenuto il suo spirito indipendente e oggi attrae i giovani e i trendy per le sue strade pedonali, i negozi intriganti, gli edifici dai colori vivaci e gli incantevoli caffè.
A Gràcia potrete anche camminare sulle orme di Antoni Gaudí, l’architetto più importante e influente di Barcellona. Rinunciate ai monumenti più frequentati a favore di Casa Vicens Gaudí (Carrer de les Carolines), la prima casa dell’architetto. Questo edificio di ispirazione moresca è all’altezza dei suoi punti di riferimento più importanti per maestria e visione audace ed è un sogno di design massimalista.
Dopo aver fatto il pieno di Gaudí, visitate i negozi lungo il viale principale, Gran de Gràcia, o perdetevi nei piccoli vicoli dietro il viale e scoprite cosa c’è in negozio nelle boutique locali. Non perdetevi nemmeno Carrer de Verdi, dove i bar si contendono lo spazio con negozi indipendenti di ogni tipo. Quando siete al limite, lasciate le valigie e ordinate un cortado in uno dei tanti caffè in terrazza del quartiere. Assumete caffeina e immergetevi nell’atmosfera di una delle piazze principali di Gràcia, come Plaça del Sol, Plaça de la Vila de Gràcia o Plaça de la Virreina.
Parchi segreti e giardini nascosti
Per un approccio diverso e meno conosciuto all’eredità di Gaudí, fate una passeggiata nel Parc de la Ciutadella nel quartiere El Born, una delle zone più storiche e vivaci della città. Degno di nota: anche da studente, Gaudì poté contribuire alla progettazione dell’iconica fontana del parco, la Cascada Monumental (Parc de la Ciutadella, Passeig de Picasso). Da qui, avete alcune opzioni. Potreste immergervi nel trambusto di Via Laietana, ammirare Plaça de Santa Maria e la sua splendida basilica, o concedervi uno dei tanti tapas bar. Qualunque sia la vostra scelta, l’atmosfera artistica della zona non mancherà di esaltare qualsiasi esperienza.
Come molti dei giardini di Montjuïc e dintorni, i Jardins del Teatre Grec, o Giardini del Teatro Greco (Passeig de Santa Madrona), furono creati per celebrare l’Esposizione Internazionale del 1929 che si tenne a Barcellona. Aperti al pubblico, i giardini sono il luogo ideale per sfuggire alla folla della capitale catalana. Portate con voi un libro e organizzate un picnic, godetevi la pace e la tranquillità del roseto, poi ammirate lo skyline di Barcellona dal belvedere terrazzato.
Se avete voglia di perdervi in un labirinto in stile Paese delle Meraviglie, il Parc del Laberint d’Horta (Passeig dels Castanyers) dovrebbe essere in cima alla vostra lista. Essendo il giardino più antico della città, la sua bellezza è in grado di sorprendere anche gli abitanti di sempre. Prima di tentare di raggiungere il centro, è bene orientarsi sulla grande terrazza che si affaccia sui giardini.
Un altro giardino poco conosciuto è quello dei Jardins de Mossèn Costa i Llobera (Ctra. de Miramar). Situato su un mirador a pochi minuti dal centro della città, questo giardino affacciato sul mare è riparato dal Montjuïc e offre una vista panoramica sulla costa e sul porto della città. I giardini ospitano un’impressionante collezione di piante tropicali, desertiche e di alta montagna. Questo tesoro di cactus e piante grasse è in realtà la più grande collezione di cactus d’Europa, con alcune specie che superano i 6 metri di altezza.
Consiglio: visitate il Parc del Laberint d’Horta il mercoledì o la domenica, quando l’ingresso è gratuito.
Vista dall’alto
Arroccati sopra il quartiere del Carmel, i Bunkers del Carmel al Turó de la Rovira (Carrer de Marià Labèrnia), queste storiche fortificazioni offrono una vista impareggiabile del paesaggio urbano. Fate come la gente del posto e programmate di ammirare il tramonto. Portate con voi una bottiglia e qualche boccone e guardate il sole sprofondare nel mare.
Altri panorami magici si possono ammirare dalla zona panoramica del Tibidabo (Plaça del Tibidabo), il punto più alto del Parco Naturale della Serra de Collserola. A 512 metri sul livello del mare, potrete ammirare Barcellona in tutto il suo splendore. Mentre le giostre come il Giradabo e le altre attrazioni del famoso parco divertimenti di Barcellona, situato accanto, richiedono un biglietto d’ingresso, l’accesso allo spazio panoramico è libero. Durante il soggiorno, non dimenticate di visitare il Tempio Espiatorio del Sagrat Cor de Jesús (Chiesa del Sacro Cuore di Gesù) e i Jardines del Vivero de Can Borni, entrambi assolutamente da non perdere.
Scoprite l’arte di strada di Barcellona
Con così tanta cultura racchiusa in una sola città, non deve sorprendere che Barcellona sia una delle 10 migliori destinazioni al mondo per la street-art. Dirigetevi verso la Catedral de Barcelona (Carrer de Milans) per trovare il mosaico fotografico noto come El Món Neix en Cada Besada (Il mondo inizia con ogni bacio) . Nato come mostra temporanea per la Giornata della Catalogna del 2014 e mai smontato, il murale è composto da 4.000 piastrelle con foto stampate sopra. Se viste da lontano, le piastrelle mostrano due persone che si baciano.
Un’altra tappa da non perdere è La Carbonería (Carrer del Comte d’Urgell), una fabbrica di carbone abbandonata nel quartiere dell’Eixample che presenta una splendida mongolfiera dipinta sulla facciata, uno dei murales più fotografati di Barcellona. Per una galleria all’aperto ricca di spunti, recatevi nel quartiere El Raval, dove troverete sia opere di fama mondiale che pezzi di artisti emergenti. Non mancano i personaggi a forma di pesce dello street artist di fama mondiale PEZ, ma anche forme di espressione più psichedeliche e tribali, con un tocco occasionale di astratto, grazie a H101, un altro artista molto noto. Se siete preoccupati di perdervi nelle strade tortuose e labirintiche, diverse aziende di Barcellona organizzano eccellenti visite guidate.
Consiglio: se vi trovate nel quartiere di El Born, passeggiate per le sue strade dopo il tramonto, quando i negozi locali chiudono: molte delle migliori opere di graffiti della zona si trovano sulle saracinesche!