I diversi quartieri di Seoul offrono una gamma di esperienze per tutti i gusti.
Una città vivace con grattacieli svettanti, templi antichi e più di nove milioni di persone, i diversi quartieri di Seoul offrono esperienze di viaggio uniche. Salite sulla ben oliata rete della metropolitana per raggiungere la bohemienne Hongdae, dove artisti e studenti riempiono i caffè e i bar, oppure visitate il quartiere cosmopolita di Itaewon, ricco di ristoranti e locali notturni. Le centrali Myeong-dong e Insa-dong mostrano un lato più tradizionale della città, con i loro bar con tende pojangmacha e i negozi di artigianato, mentre Gangnam non ha bisogno di presentazioni per i suoi centri commerciali e i grandi magazzini di fama mondiale a sud del fiume Han.
Hongdae
Che vi ricordi Shoreditch a Londra, Williamsburg a Brooklyn o Harajuku a Tokyo, il quartiere creativo intorno all’Università di Hongik è la capitale sudcoreana della cultura giovanile, dell’arte d’avanguardia e della musica underground. Gli studenti e gli artisti che affittano gli studi in questa zona si spingono al limite della creatività con la stessa facilità con cui passeggiano lungo Yanghwa-ro per un caffè. Sia che si tratti di acquistare ispirazioni culturali e moda K nelle boutique lungo Eoulmadang-ro e Hongik-ro, sia che si cerchi di visitare gallerie e concerti, questo è il luogo in cui sentire il polso creativo di Seoul.
Dove andare: Nel quartiere dello shopping di Eoulmadang-ro, noto anche come Hongik University Street o HongdaeWalking Street, si può passeggiare tra i buskers e la folla a caccia di occasioni. I bar e i negozi sono in fermento il venerdì sera e le band indie intrattengono i locali su un palco all’aperto. Nonostante l’energia bohémien di Hongdae, le sue strade offrono temi dedicati, tra cui la Club Street, incentrata sui locali notturni, e la Hongdae Mural Street (Wausan-ro 22-gil). Quest’ultima è nota anche come Picasso’s Street per i murales che decorano il vicolo che costeggia l’università, e la creatività è ancora maggiore nel vivace Hongdae Free Market (19-3 Wausan-ro 21-gil) che si tiene il sabato pomeriggio tra marzo e novembre.
Dove mangiare: Lo chef Shin Dong-woo ha scelto saggiamente questa zona, vicino all’estremità meridionale di Eoulmadang-ro, per offrire un’abbondante esperienza di ramen giapponesi a Oreno Ramen (14 Dongmak-ro 6-gil, Mapo-gu), che si è guadagnato una raccomandazione Michelin Bib Gourmand per i suoi brodi di pasta.
Itaewon
L’apertura della base dell’esercito americano di Yongsan-Casey nel 2006 ha trasformato l’area intorno alla collina di Namsan in una zona internazionale in grado di rivaleggiare con la Khao San Road di Bangkok. Anche se la base sta chiudendo, lo spirito cosmopolita è rimasto e la folla affamata si gode la cucina mondiale nei ristoranti lungo l’arteria principale Itaewon-ro. La scena delle feste è anche un punto fermo del circuito della vita notturna di Seoul, con insegne luminose che annunciano bar, club, ritrovi a ritmo di K-pop e altro ancora.
Dove mangiare: Avventuratevi nelle strade laterali di Itaewon-ro alla ricerca di nuove scoperte. A Itaewon-ro 27ga-gil, sul retro dell’Hamilton Hotel, il ristorante coreano di barbecue a vista è diventato una piccola catena asiatica per le sue carni di manzo e maiale di prima scelta. Casa dell’albero d’acero è diventato una piccola catena asiatica per i suoi tagli di manzo e maiale di prima scelta. Grigliateli al tavolo in stile galbi e innaffiate il pasto con una birra artigianale Jeju, ARK o un liquore di riso soju.
Dove bere: Per un inizio di serata rilassante sulla striscia di Itaewon, recatevi al rooftop di Lista nera , con cocktail bar e ristorante che offre carne secca, hamburger, bistecche e altro ancora.
Gangnam
Il successo mondiale di Psy, Gangnam Style, ha trasformato questa zona alla moda di vie dello shopping e grandi magazzini in un simbolo mondiale del benessere asiatico. Passeggiare per la risposta di Seoul a Beverly Hills è un’esperienza essenziale, sia per osservare i personaggi sfacciati che Psy satireggia nel suo inno K-pop, sia per riempire una borsa di moda sudcoreana. Iniziate l’esplorazione di questa zona a sud del fiume Han con una passeggiata lungo Dosan-daero, proprio accanto al fiume e a Gangnam-daero.
Dove mangiare: Situato vicino all’incrocio tra Dosan-daero e Gangnam-daero, Granchio di soia (27-1 Jamwon-dong, Seocho-gu) serve granchi blu femmina di alta qualità, pescati nel mare occidentale della Corea durante la primavera e marinati per tre giorni nella salsa di soia della casa. Se questa prelibatezza a base di granchio, nota come ganjang gejang, non vi attira, il ristorante serve altri piatti a base di pesce, dalla zuppa di polpo al brasato di pesce tagliato. Sul lato nord-est dell’incrocio, cucinate in stile galbi al ristorante coreano di barbecue Sinsa Sogopchang (62 Apgujeong-ro 2-gil, Sinsa-dong), dove i piatti di carne e frutti di mare alla griglia sono perfetti per un pranzo in movimento.
Dove fare acquisti: Galleria (343 Apgujeong-ro, Apgujeong-dong) è uno dei principali protagonisti del mercato dei grandi magazzini di lusso della Corea del Sud, con designer di fama mondiale come Gucci, Louis Vuitton, Prada, Tom Ford Beauty e altri ancora. Non si può non notare l’edificio simile a un armadillo, progettato da Ben van Berkel, l’architetto olandese autore dell’altrettanto imponente Museo Mercedes-Benz di Stoccarda. C’è una food hall gourmet dove fare rifornimento prima di proseguire verso il negozio di orchidee bianche Casa Dior (464 Apgujeong-ro, Cheongdam-dong) per la moda e le fragranze del marchio, e al Grandi magazzini Hyundai (165 Apgujeong-ro, Apgujeong-dong), un altro luogo glamour di Gangnam dove vedere e farsi vedere.
Myeong-dong
Questo quartiere tentacolare del centro città è noto per i suoi bar con tende pojangmacha, così come il più piccolo Insa-dongdistrict, dall’altra parte del parco fluviale di Cheonggyecheon. Questi locali sono il posto ideale per provare il soju, il liquore di riso distillato simile alla vodka, e cibi di strada come le torte di riso fritte tteokbokki, le frittelle croccanti hotteok e gli involtini di riso e alghe kimbap, simili al sushi. La Cattedrale di Myeondong (74 Myeongdong-gil, Jung-gu), il primo edificio gotico della Corea e chiesa parrocchiale cattolica romana, è un punto di riferimento locale.
Cosa vedere: Dedicato a Santa Maria, il giardino Seongmo Dongsan dietro la cattedrale è un’oasi di pace in questa zona trafficata. In un palazzo di giustizia degli anni ’20, vicino al municipio di Seoul e al palazzo Deoksugung, il Museo d’Arte di Seoul (SEMA; 61 Deoksugung-gil, Seosomun-dong, Jung-gu) ha una biblioteca d’arte e mostre a rotazione, tra cui una mostra permanente dei vivaci dipinti modernisti di Cheon Kyeong-ja. Non perdetevi una passeggiata lungo Cheonggyecheon per raggiungere Insa-dong, un centro artigianale con case da tè in legno e bancarelle che vendono maschere tradizionali e ventagli a mano.
Dove mangiare: Per un’alternativa al pojangmacha, Chờp Chờp (46 Supyo-ro, Euljiro-dong) è più robusto del telone, ma è comunque un luogo informale dove gustare piatti vietnamiti. Il Bánh mì, un sostanzioso panino farcito con numerosi ingredienti sminuzzati, è un pranzo delizioso da accompagnare con una birra Saigon Special. Continuando il tour culinario asiatico, DimDimSum (63 Sogong-ro) serve deliziose versioni di questi ravioli cinesi cotti in bambù nei grandi magazzini Siumei Shinsegae.